La violenza sulle donne è “ogni atto di violenza basato sul genere che risulti, o potrebbe risultare in, sofferenza e danni fisici o psicologici per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o l’arbitraria deprivazione della libertà, che occorra in pubblico o nella vita privata”.

Così viene definita dalla Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne emanata dall’Assemblea Generale ONU nel 1993.

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Molto è stato fatto, e molto c’è ancora da fare. Lo sterminio di giovani donne e madri continua silentemente e troppi figli, generazioni intere, crescono con i segni indelebili della violenza nei loro occhi e nei loro cuori.

Ladies First include tra i propri principi fondanti queste tematiche e il bisogno di attivarsi su questo fronte è inevitabile.

Ladies First anche nel 2024 aderisce, dunque, alla 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐞𝐥𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐞, per continuare a lottare contro una piaga tristemente ancora molto diffusa nella nostra società, al fine di sensibilizzare le Istituzioni a impegnarsi sempre di più attraverso proposte legislative che tutelino tutte le donne e cerchino di prevenire situazioni di violenza.

Grazie alla collaborazione con Istituzioni e Aziende, è nata la campagna social “È 𝘷𝘪𝘰𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘦”, al fine di sensibilizzare su aspetti specifici e spesso invisibili della violenza di genere, fornendo esempi concreti e spunti di riflessione. L’obiettivo è quello di diffondere consapevolezza su tutti quegli atteggiamenti che provocano violenza, per riconoscere e comprendere situazioni che spesso vengono ignorate o sottovalutate.

𝐈𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞, 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐫𝐢𝐛𝐚𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞.

📞 Ricordiamo, inoltre, che è attivo il numero #1522, numero gratuito antiviolenza e stalking, promosso dal Dipartimento per le pari opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri, che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime.